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Un'India fuor di cartolina di Ilaria Scala - 1/4/2007 Dopo anni di silenzio, Francesca Archibugi torna a raccontarci una storia di adolescenti ansiosi di diventare adulti e adulti con la nostalgia dell'adolescenza. Lezioni di volo, in cui i due diciottenni bocciati di fresco Pollo e Curry partono alla scoperta dell'India (Curry, adottato in fasce da una famiglia romana, è originario di laggiù), ha il merito di non rappresentare l'ennesima India da cartolina (i templi, i colori, i fricchettoni), bensì di mostrarne il lato più contraddittorio e lacero: i paesaggi urbani sono ripresi con camera a mano, con il movimento la confusione e la polvere in primo piano; ma la maggior parte delle scene si svolgono in un villaggio nel deserto, ove le condizioni igieniche sono incerte e gestire un pronto soccorso (come fa Chiara, una convincente Giovanna Mezzogiorno) può parere un azzardo. Non accade molto, in Lezioni di volo. Come spesso nei film della Archibugi, piccoli spostamenti del cuore producono reazioni a catena che portano evoluzioni e rivoluzioni. Pollo si innamora di Chiara in modo ingenuo ed assoluto, e la forza del suo amore distrae per un attimo la giovane dottoressa dai suoi doveri di medico e moglie, senza riuscire a deviarne del tutto il destino. E nel contrasto tra la carica che Pollo sente dentro per la prima volta e l'insistenza con cui gli adulti che lo circondano tendono a negare che il suo germoglio di sentimento possa cambiare davvero il corso degli eventi, sta il messaggio del film: ciò che da giovani si avverte come imprescindibile, ciò che più conta, spesso da adulti è soltanto un colpo di vento, una variazione ininfluente dell'umore quotidiano. Ecco perchè il dialogo tra generazioni diverse è spesso così difficile, per l'incapacità di ascoltarsi e dare lo stesso peso alle cose. Entrambi i ragazzi torneranno dall'India con qualche lezione imparata e qualche passo avanti percorso verso il futuro. I loro genitori, ripresi un po' in ombra e senza che fosse veramente necessario (buona la prova della Finocchiaro, irriconoscibile Anna Galiena), li accoglieranno a braccia aperte come se niente fosse successo.
Lezioni di volo, di F.
Archibugi
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