Romanzi di una riga

Ispirati dal Magazine del 'Corriere della Sera', e da alcuni esemplari illustri in letteratura (questo è un gioco a cui giocarono Stephen King, Ernest Hemingway, Truman Capote...), i Romanzi di una Riga sono storie che si raccontano con pochissime parole: una, due, tre righe al massimo.

Parolae ne pubblica uno al mese.

Chiunque può inviarci il proprio scrivendo a redazione@parolae.it.

Mese

 

Ottobre 2009 - A. Borgogno e I. Scala

 

Agosto - Settembre 2009 - I. Scala

 

Luglio 2009 - I. Scala

 

Giugno 2009 - A. Borgogno

 

Maggio 2009 - I. Scala

 

Aprile 2009 - A. Damiano

 

Marzo 2009 - A. Borgogno

 

Febbraio 2009 - I. Scala

 

Gennaio 2009 - A. Borgogno

 

Dicembre 2008 - I. Scala

 

Novembre 2008 - A. Borgogno

 

 

Ottobre 2009

Mentre saliva sul palco, si chiese se fosse necessario precisare che il romanzo di una riga l’avevano scritto in due. Non sapendo lo svedese, si limitò a sorridere. E il Nobel glielo diedero lo stesso.

Alessandro Borgogno e Ilaria Scala

Agosto - Settembre 2009

Poi nacque suo figlio, e tutto ricominciò da capo.

Ilaria Scala

Luglio 2009

Prima di esalare l’ultimo respiro, e mentre l’assassino si allontanava con il coltello insanguinato, pensò che ciò che più gli faceva rabbia era il non aver capito perchè.

Ilaria Scala

Giugno 2009

La barchetta risale la corrente in mezzo al verde. Destinazione: una lingua di terra fra fiume e mare dove, in quelle notti, le tartarughe verdi vengono a deporre le uova. Foresta tropicale da un lato, oceano dall’altro. Ci incamminiamo la sera lungo la spiaggia. Buio.

Alessandro Borgogno

Maggio 2009

La trovò quando aveva smesso di cercarla, e gli amici di presentargli ragazze single, e sua madre di chiedergli quando ti sistemi. E appena la vide si chiese perché gli era sembrato così difficile.

Ilaria Scala

Aprile 2009

Il telefono squillò. Alzò la cornetta, ed iniziò a piangere.

Alessandro Damiano 

Marzo 2009

Era l’estate del 1989. Di lì ad un mese sarebbe morto il comunismo, e al suo posto non sarebbe nato nient’altro.

Alessandro Borgogno

Febbraio 2009

Esimi colleghi, ve lo avevo detto che simulare un secondo big bang non era una buo... 

Ilaria Scala 

Gennaio 2009

Dall’America Papà Prospero era tornato con un braccio in meno, che la moglie alla stazione quasi svenne. Ebbe altri 2 figli, e non seppe mai quanti nipoti. I suoi 53 anni di vita non gli bastarono affatto.

Alessandro Borgogno 

Dicembre 2008

Si svegliò di soprassalto, e si scoprì le unghie troppo corte per intaccare la fodera in raso. Questa mania di fare la manicure ai morti.

I. Scala

Novembre 2008

Salì al Vajont, sopra la diga, dove il nonno aveva visto l’apocalisse senza poterla raccontare. Lassù, ancora e per l’eternità, c’era un mondo intero fuori posto.

Era in un luogo bellissimo, fra montagne bellissime, sotto un cielo bellissimo. E gli mancava l’aria per respirare.

A. Borgogno