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Ho visto... di Lucia Falzari - 5/11/2005 ...Una banca che sembra l'Hilton, con in vetrina un mostruoso monumento all'arbitro che le ha fatto perdere una partita importante. Ho visto città che dal dopoguerra ad oggi sono un cantiere continuo. Ho visto esperimenti architettonici, che nulla c'entrano fra loro, accostarsi benissimo perché rendono l'idea di un paese in continua ricerca. Ho visto i coffe shop pieni di stranieri e gli abitanti del posto guardare stanchi e anche un po' schifati. Ho visto quello che viene comunemente ritenuto un posto civile perché tollera. Ho visto un paese che tollera perché si ritiene superiore. Ho visto che posso essere a 1.500 Km da casa ma i giornali parlano lo stesso di Celentano e di Benigni e dei reality. Solo che i reality ce li hanno mandati loro. Ho visto un paese dove puoi fare una festa con 45 persone in casa e dopo che l'ultimo se n'è andato non resta nemmeno una forchetta fuori posto, perché tutti insieme allegramente si lava, si asciuga e si mette a posto continuando a chiacchierare e scherzare (ma perché in Italia non importiamo questi format invece del Grande Fratello?). Ho visto donne in vestiti tradizionali andare a far spesa sul mercato alla bancarella del cibo cingalese. Ho visto Cingalesi comprare sul mercato pezzi di un passato che non gli appartiene. Ho visto i mulini a vento accanto alle centrali eoliche. Ho visto città grandi più di Milano amministrate con una politica che tiene conto del buon senso. Ho visto persone che stanno per comprarsi una casa, dopo che erano ritornate in patria senza altro bene che una tenda. Ho visto un sistema di sussidi che a volte aiuta anche chi deve aiutare. Ma a volte. Ho visto le radici cristiane della mia Europa confrontarsi con quelle islamiche di chi ha il mio stesso sangue nelle vene. Non saranno i raggi B che balenano nel buio vicino alle porte di Tannhauser, ma a tratti mi sembrava di vedere cose ben più incredibili.
Olanda
per saperne di più sul "Dutch Style":
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